Tigre883

 
registriert seit: 12.06.2004
Lui/lei è una di quelle persone che quando manca le senti, come se tutto diventasse all'improvviso un po' più spento.
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Non avevo altrimenti

Sabato 26 settembre 2015


NON AVEVO ALTRIMENTI



Non so se ho fatto la cosa è giusta o sbagliata, quella di scrivergli, ma a era la via più facile per me, vero che dovrei essere diretta con la persona, ma questa debolezza è maledetta, ma non riesco, troppo forte, una cosa che ho sempre avuto e non riesco a toglierla, mi sento pure una stupida in questo caso, forse, faccio vedere che io sembro forte, ma sono fragile e delle volte lo sono ancor di più, sta cosa non riesco a superarla, non è facile, potrei anche farcela di superarla, ma per ora non ci riesco. Comunque, scrivendogli mi ha fatto male, ma non avevo altra scelta è ho dovuto scrivergli così, perché lei non doveva accusare me, anzi sembrava proprio che voleva darmi la colpa proprio a me, io queste cazzate non le faccio, non mi passerebbe manco nell'anticamera de cervello, soprattutto agli amici, M. non si doveva permettere, la credevo si amica, ma mi sbagliavo, è evidente che non ci conosciamo o ci conosciamo molto poco e non so se col tempo ci riuscirò, non ci comprendiamo manco o ci comprendiamo poco, molto poco, mi stavo anche affezionando a lei, davvero, ma ormai è troppo tardi, questa me la fatta davvero grossa, io non merito questo, cosa gli ho mai fatto per colpevolizzarmi nei suoi casini? Io nulla assolutamente nulla, manco si è accorta quanto sto male e ancora ci sto male, questa volta non gliela perdono, non riesco a farlo, un po' mi spiace di aver passato per questa via, davvero, ma non avevo altrimenti, deve capire anche lei quanto male mi ha fatto. Chissà magari un giorno, forse la perdonerò o verrà spontaneamente, ma ora no, non sono pronta nel farlo, troppo dolore mi ha fatto. Spero, ora, di non pesarci, di non farmi tanti problemi, perché infondo la colpa non è mia ma di M., ma sarà difficile.

Io, ringrazio davvero con tutto il cuore G. (lo so, non vuoi ringraziamenti, G., ma per una volta fammelo fare) e V. che in qualche modo mi hanno sostenuto, mi hanno aiutata e ancora (credo) stanno cercando di farmi star su col morale e devo dire che ci riescono, siete gli unici, davvero, amici come voi se pur virtuali non ne ho mai avuto, nonostante il mio carattere difficile e complicato mi capite. Vi voglio bene, vi voglio bene davvero.