Quel momento in cui osservi impietosa il tuo viso allo specchio e noti
una ruga dove prima c'era la piega del tuo sorriso, un'ombra sotto gli
occhi dove prima c'era solo uno zigomo pronunciato, delle vene rossastre
intorno all'iride dove prima c'era solo bianco tonalità fresco di
bucato.
Poi, non soddisfatta, ti soffermi sul tuo corpo stanco, sulla perdita di
tono di alcune curve dove prima era tutto compatto, sulle smagliature a
ricordarti quando eri magra come un chiodo che bastava un alito di
vento a farti traballare, sulla cellulite che è l'unica cosa davvero
comunista, sulle vene evidenti sulla tua pelle ancora troppo bianca.
Quel momento in cui ti guardi veramente e vorresti essere un'altra.
In un altro letto,in un'altra vita, in un'altra pelle.
In un lancio di dadi che non dà ancora lo stesso assurdo numero..
Trinacria.
prihlásili ste sa:
Non giudico le persone dai loro errori ma dalla loro voglia di rimediare. (Bob Marley)